I
santi, essendo santi, possono solo andare in paradiso.
E dunque, se è
l'uomo a stabilire santo un altro uomo, allora l'uomo ha già
decretato che un santo debba essere degno del paradiso, ma così
facendo egli si è posto giudice al di sopra del Dio Onnipotente.
Vi
chiedo: può l'uomo essere in grado di tutto sapere della vita di chi
definisce santo, per poterlo definire santo e meritevole del
paradiso eterno?
E'
insegnamento cristiano, che l'uomo si affidi alla volontà del suo
Dio, e perché dunque l'uomo stesso decreta una volontà santa che
spetta al suo Dio?
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