domenica 11 dicembre 2016

Gli Stanchi e gli Oppressi

Fratelli! 
Chi sono gli stanchi e gli oppressi? 
E per opera di chi essi sono stanchi ed oppressi?
Non è forse invece vero che troppo spesso siete voi stessi a definirvi stanchi ed oppressi?

Fratelli e Sorelle tutti! 
Voi potete creare un rapporto con il vostro Dio che sia "io, Dio e gli altri", oppure che sia "Dio, io e gli altri", ma potete anche creare un rapporto che sia "gli altri, Dio ed io".
Comprendete il mio parlarvi? E se l'avete compreso, in quale rapporto vi siete posti, per mezzo del quale vi relazionate verso il Dio vostro? 
Se infatti vi definite stanchi ed oppressi, allora voi siete nel "io, Dio e gli altri". Se siete coloro che non si sentono stanchi ed oppressi ma si sentono parte della propria chiesa, allora voi siete nel "Dio, io e gli altri"
Ma se credete, ed osservate il Vangelo nelle opere quotidiane, istante per istante con il Cristo sempre nel cuore e nella mente, allora voi siete nel "gli altri, Dio ed io".

Credete infatti che gli altri siano meno stanchi e meno oppressi di voi?

In verità vi dico, quando imparerete a volgere sempre lo sguardo verso il prossimo ed a vivere immedesimandovi nel prossimo, allora siete vere membra della Chiesa di Cristo, ma fin quando il prossimo vostro è l'ultimo dei vostri pensieri, allora voi siete nella chiesa degli uomini. 
Se infatti Cristo antepose il prossimo Suo, cioè l'uomo, a Se stesso, perché dunque voi anteponete voi stessi e la chiesa vostra al prossimo vostro?

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